Il Noce nero (J. nigrd), la cui coltivazione è iniziata una cinquantina d’anni più tardi del noce bianco, anch’esso originario degli Stati dell’est (dal Massachusetts alla Florida e, a ovest, fino a Minnesota e Texas), produce frutti nudi, largamente ovoidali, con nervature irregolari. Eccellente per le alberature di strade e viali, magnifico nei parchi, anche il legno è di notevole qualità.
Il Noce nero ha foglie pennate, con 11-17 foglioline o più, esili, affusolate all’apice, dentate acutamente, lunghe fino a 12 cm, verde scuro e lucide al di sopra, pelose al di sotto, aromatiche. Il Noce ha una corteccia grigio scuro, marrone fino a nerastra, con fessure strette, rugose. Il Noce nero può raggiungere 50 metri. Ha una forma espansa e il suo habitat è in foreste fertili. Le gemme vengono usate nella fitoterapia.
Foto di Barbara Perini – Immagini e testi tratti da: Piante del Mondo di Vaclav Vetvicka e Vlasta Matousova – Arnoldo Mondadori Editore e Alberi di Allen J. Coombes – Fabbri Editori