I rappresentanti del genere Pterocarya hanno ormai superato da gran tempo, a quanto risulta, il loro periodo di massimo splendore: assai diffusi durante il Terziario, erano presenti in tutto l’emisfero boreale, mentre attualmente ne sussistono soltanto otto specie, delle quali sei vivono in Cina, una in Giappone e una nell’Asia dell’ovest. Il Noce del Caucaso fornisce un legno particolarmente pregiato, eccezionale per impiallacciature. I primi semi di Pterocarya, arrivati in Europa verso il 1782, provenivano dalla Persia. Probabilmente proprio a queste prime introduzioni si devono gli splendidi esemplari menzionati da W. J. Bean all’inizio del secolo, oggi presenti nel Surrey (in Inghilterra) e a Vienna.
Albero alto fino a 30 m, a forma espansa, predilige i terreni generosi, in prossimità di corsi d’acqua e nei luoghi paludosi, oltre che nei boschi .
Foto di Barbara Perini – Immagini e testi tratti da: Piante del Mondo di Vaclav Vetvicka e Vlasta Matousova – Arnoldo Mondadori Editore e Alberi di Allen J. Coombes – Fabbri Editori