Diffuso nei depositi alluvionali, dove forma popolamenti misti con Querce, Ontani e Pioppi neri, l’Olmo campestre era un tempo assai importante per il bel legno, di ottima qualità, usato soprattutto per impiallacciature. Per millenni gli Olmi hanno coabitato con ospiti indesiderabili, coleotteri Scoliti- di, che trasmettono ai tessuti conduttori dell’albero una grave malattia (Cera- tocystis ulmi) detta anche grafìosi o malattia olandese, perché comparsa per la prima volta in Olanda: Nel 1975 alcuni Paesi dovettero registrare una perdita pressoché totale (98%) dei loro Olmi campestri. L’olmo ha foglie da ellittiche a obovate, lunghe 12 cm e larghe 6, appuntite, con dentellatura doppia, verdi, lucide e lisce al di sopra, pelose all’ascella della nervatura al di sotto .
Gli Olmi sono alberi che raggiungono 30 m d’altezza. Forma a colonna espansa, habitat in boschi e siepi. Le gemme vengono usate nella fitoterapia.
Foto di Barbara Perini – Immagini e testi tratti da: Piante del Mondo di Vaclav Vetvicka e Vlasta Matousova – Arnoldo Mondadori Editore e Alberi di Allen J. Coombes – Fabbri Editori